La mia vita da ducatista è iniziata con la ss750ie anno 2002: rossa, sinuosa, affascinante.... AMORE a prima vista. Dopo 4 anni di vita insieme causa dolori alla spalla e morosa scassapalle, decido di cambiare la mia rossa per un'altra bolognese ma di grigio vestita: ST4S anno 2004!!! Amore fu all'eicma nell'anno in cui presentarono l'st3. Di seguito come tutti i fidanzatini è iniziato un periodo di amore e odio che ancora oggi ci attrae. è un pò come una bella donna con le curve al posto giusto che però ha qualche chilo in eccedenza: dipende come la metti a volte ti dan fastidio. Il primo anno è stato travagliato. Arrivando dall'ss mi mancava la posizione a pelle d'orso sul serbatoio, il sentire l'anteriore li sotto il mento, e il peso inesistente ( che poi lasciando perdere le valige e il baule sulla coda, la differenza sono solo 20 kg: solo!!!!!).
Allora inizia l’avventura del setup delle sospensioni (azz la st4s è completamente regolabile J). Prima un pò di sana teoria e poi via sulle curve di casa a effettuare dei test. Cacciavite , calibro, block notes e matita sotto la sella e via a fare le prove. Accelera, stacca, imposta, riaccelera. Modifica….. riprova.
L’obbiettivo? Fare le curve come con l’ss!!! Che fatica sti 20kg.
Il problema principale era il culo basso tipico della serie st. C’è voluto un po’ di tempo a capirlo e soprattutto a decidermi di farlo alzare (e si la serie s ha anche il puntone regolabile). Così complice la revisione del mono ohlins le faccio alzare il popo!. Si torna a lavorare sulle sospensioni. Finalmente le curve di test vengono eseguite come piace a me. La ST-ronza (così la chiamo io) danza come una rossa sinuosa in abito elegante.
Dal 2006 ad oggi l’alternarsi di amore e odio prosegue, ma quando ti spari 700km in un dì e arrivi a casa sfatto ma con il sorriso, ti addormenti con negli occhi le curve.
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Cordialmente
POG MO THON